Ogni tanto Alessandro si ammala. E per ogni tanto, intendo nei weekend. Cosa che ovviamente manda a monte qualsiasi piano tu possa aver fatto: fosse anche solo cazzeggiare sul divano, perché quando ha qualche malessere lui ha bisogno che tutta la famiglia sia concentrata sul problema...
Quindi sabato ci siamo trovati con lui che vomitava a getto, alla terza volta avevo pensato di soprannominarlo Regan.
Al secondo giro ho la conferma che il vomito è la menata peggiore tra i disturbi lievi dei bambini.
Lo fanno ovunque senza controllo, e a meno di decidere di lasciare il bambino avvolto in carta di giornale, passi la giornata a pulire e pulire e ancora pulire: lui, il pavimento, i vestiti, le lenzuola...
La nota positiva in tutto questo è che Ale diventa tutto coccoloso e molliccio, e me lo posso spupazzare a piacimento. E' un'operazione non priva di rischi, perché certamente non avvisa prima di riproporre la merenda. E se ce l'ho in braccio, posso tranquillamente annoverare me stessa tra le cose da lavare.
Ma ne vale la pena, vale sempre la pena accarezzare quella pelle morbida, i capelli soffici, avere lui che ti tocca la faccia, ti accarezza, semiaddormentato, prova a mettere un dito nell'occhio.
E io faccio la mamma nel senso più primitivo del termine, pelle contro pelle.
CONSIGLI:
Per reidratare un bambino che vomita non serve farlo bere continuamente: cioò che butta giù, generalmente ritira su. Armarsi di pazienza e offrire acqua tiepida e sali minerali con un cucchiaino.
Nel caso non si abbiano i sali in casa nessun problema: un té ben zuccherato tiepido fa più che bene.
Nel caso mostri di avere un po' di fame, prediligere dei cibi asciutti e digeribili, a piccole dosi frequenti. Iniziate con un cracker, vedete se lo tiene giù, poi passate al riso bollito. La regola generale è che se vuole stare digiuno va assecondato.
Se il bambino è allettato, una traversina impermeabile usa e getta posta sopra le lenzuola può salvarvi da almeno una lavatrice (vanno benissimo anche quelle per i cuccioli, costano meno e sono identiche a quelle per bambini).
Alla prossima!