Grazie alle mie ovaie che hanno lavorato proprio all'inizio di questo strano 2013, fatto di nascite morti e matrimoni. E hanno fatto sì che potessi presentare un test di gravidanza positivo a mio marito proprio il giorno della festa del papà.
Grazie al mio corpo per aver resistito anche sta volta...ma anche vaffanculo perché mi risparmiavo volentieri 10 giorni di ospedale. Grazie per avermi fatto fare un altro parto, per avermi consentito di sentire il mio piccolo uscire...ma anche vaffanculo perché è dovuto nascere così presto...
Grazie all'amore della mia vita che non mi fa mai mancare niente, nemmeno una valanga di acciughe sottosale (che adoro) il giorno del mio rientro a casa.
Grazie a tutte quelle persone che mi sono sempre accanto nella vita, e grazie anche a quelle per le quali faccio fatica a credere che abbiano il pollice opponibile...
Grazie, veramente grazie a Simona per essere diventata grande, per avermi dato tanto amore e soddisfazioni, per essere quella che sei e per la domanda di fine anno: "ma Alessandro quando non c'era...dove era?". Prima o poi troverò per te una risposta soddisfacente...anzi, è il mio proposito del 2014!
Grazie Alessandro per i sorrisi, i rigurgiti e i musini buffi, per quando respiri sulla mia pelle, per la prima volta che l'hai fatto e che non dimenticherò mai, in quella sala parto.
E soprattutto grazie ai miei figli per essere sani e pieni di vita: non avevo mai capito quanto fosse importante.
Grazie a tutti voi che seguite i miei deliri, buon 2014.