A mia figlia vorrei dire un giorno che c'è stato un periodo, quando era così piccola da non ricordarsene, nel quale il mondo stava come impazzendo: l'economia era crollata, si parlava di spread come parametro di benessere di un paese, e quasi nessuno sapeva cosa fosse. Vorrei raccontarle che non le abbiamo mai fatto mancare niente, anzi...Sta vivendo in agi che molti bambini si sognano, ma vorrei dirle proprio per questo motivo che niente dura per sempre e niente è dovuto: per ogni cosa, ogni cosa che avrà nella vita qualcuno (noi in prima battuta, poi quando sarà più grande lei stessa) si sarà dato da fare. Che dovrà mangiarne di merda dicendo che è buona perché è così che si vive...Che alle volte ti puoi sentire come un topolino che cerca di fuggire dal Titanic che affonda, un topolino che trova l'uscita perché l'istinto l'aiuta, ma cosa c'è fuori se non mare gelido? L'unica speranza è nascondersi bene dentro una scialuppa, magari tra le pieghe della pelliccia di una anziana signora di prima classe.
Simona sappi che nessuno potrà garantirti che ti sentirai sempre al massimo, ma puoi fare il massimo per sentirti bene e questo sarà già un enorme successo. Non negare mai a nessuno il tuo sorriso e la pienezza del tuo sguardo, ma non abbassare mai la testa.
Amati, e fatti amare: io starò a guardare, magari con qualche cerotto pronto tra le mani.