Allora, in settimana mi sento dire al Nido che gattona. Ovviamente, per una legge che dev'essere parente di quella di Murphy, è andata in avanti per la prima volta e io me lo sono persa...Ci vorrebbero giorni e giorni di discorsi a tal proposito, ma non è il caso. Non è che prima non gattonasse, ma andava esclusivamente in retro. Adesso va in avanti, ma in un modo tutto suo: una gamba sotto, una puntata come al via di una corsa...E va...Ora che vede gli obiettivi, è tutto più complicato in casa: "No, non si tocca la Wii...No Simona! Lascia stare i controller...Simona si buttano per terra le casse dell'Home Theatre? NO!" Ovviamente la allontani dalle cose, la distrai con giocattoli, le ricrei la cameretta su misura, così può giocare senza pericoli per sé e senza spaccare alcunché di prezioso in casa. In cameretta le piazzi qualche gioco in vista, poi lei vuole ALTRO e si butta sul cestone dei giochi rovesciandolo e spandendo roba dappertutto, ma quello va bene, è camera sua! La cosa incredibile è che un momento prima è in un modo, mentre un secondo dopo è cresciuta, e ti domandi dove fossi tu nel frattempo, in quell'infinitesimo intervallo di tempo in cui lei si è impossessata di casa.
Al momento, comunque sono qui con lei che dorme dopo un sabato stancante (ultima lezione in piscina, pranzo all'agriturismo...) e il mio consorte che gioca a Mario Kart per WII, incazzandosi quando la macchinina finisce nel burrone/abisso/spazio siderale...Mi fa riflettere sulla sindrome di Peter Pan...