Scopro che al Nido c'è un bimbo, Pietro,15 mesi, con una folta zazzera color nero corvino, che fa il filo a Simona. Cioè...Cerca di accarezzarla e darle teneri bacini, ma lei lo caccia via a manate e si mette a piangere. Quando vado a prenderla alle 5, lui è lì che mi saluta (cerca di ingraziarsi la suocera?) con fare spavaldo. La mia bimba però non è da smancerie, neppure con "memme" e "tette" (mamma e papà rispettivamente).
A proposito: ha imparato a chiamarci la mattina. Se si sveglia prima del solito (e capita solo se ha aria nella pancia o cacca da fare...), parla un po' da sola e poi: "Mmmmemme? Memme? Meeemme?" Io faccio finta di niente..."Tette? Ttette?" Ci prova con suo padre...Se "non è urgente" si riaddormenta da sola. Stamane sono andata a sistemarla nel letto e a ridarle il/i cuccio/i lanciati in mezzo alla cameretta.
Sistemarla...Perché ha ereditato da me il modo di dormire convulso: dopo 10 minuti che si è addormentata, ecco che si mette di traverso nel lettino. Le opzioni sono due. Lato libero: gambe fuori dalle sbarre fino al pannolino. Io passo davanti alla cameretta per andare in bagno e vedo due gambette nude ciondolanti dal bordo del letto. Lato muro: piedini rannicchiati, oppure appoggiati al muro, che la mattina vengono sbattuti su di esso...Svegliandoci.
In qualunque di queste versioni è scoperta. Adesso TOLLERA il lenzuolo, ma niente più. Viva la bella stagione...D'inverno alla faccia sua la ficcherò nuovamente nel sacco nanna che va bene fino a 24 mesi. Tié.